TRA CAMPIONCINI, SUBBUTEOLAB E PINKTEAM, IL CT BARCELLONA RIAPRE I BATTENTI

Nel centro federale di San Benedetto del Tronto si sono svolti lo scorso 13 maggio i Campionati Italiani di Subbuteo. Ben sei gli atleti che hanno rappresentato la città di Barcellona. Dopo aver inanellato otto vittorie consecutive, superando l'elite degli under 15 italiani, da Vezzuto a Bolognino, da Giudice a Picchi e a Brillantino, i fratelli Antonio e Claudio La Torre hanno raggiunta la finalissima, tutta barcellonese. Dopo il doppio vantaggio Antonio viene raggiunto sul 2-2 da Claudio, prima di ripassare in vantaggio ed essere raggiunto ancora sul 3-3 a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Con un goal al sudden death, Antonio fa suo il match laureandosi per la prima volta Campione d'Italia, ai danni del fratello Claudio già pluricampione italiano e mondiale. Nella categoria Master SALVUCCIO MANDANICI, dopo un girone memorabile, viene fermato agli Ottavi solo dopo i tiri piazzati dal mestrino Dotto. Nella categoria CADETTI ottimo sesto posto del capitano Francesco La Torre, fermato ai quarti dall'ascolano Ciabattoni. Esperienza formativa anche per i due esordienti Federica Mandanici (Cat. LADIES) e Concetto La Torre (Cat.CADETTI) che non sono riusciti a superare le fasi eliminatorie. Il successo di Antonio La Torre è solo l’ultimo in ordine cronologico per i talenti della fucina di Pozzo di Gotto, che da tanti anni ormai ha come sede degli allenamenti i locali parrocchiali dell’Oratorio di S. Maria Assunta. Appena il mese scorso i talenti barcellonesi stravincendo il campionato nazionale a squadre di serie C sono stati promossi nella cadetteria col Messina Ts, il club in cui hanno militato negli ultimi tre anni. Il mese prima Claudio La Torre ha vinto la sua prima Coppa Italia individuale, che si aggiunge ai due titoli nazionali ed ai due iridati degli anni precedenti. Ma oltre ai La Torre, pagine indelebili per il subbuteo barcellonese sono state scritte da Salvuccio Mandanici (campione d’Italia Cadetti 2015) e da Carmelo Sciacca (Coppa Italia individuale 2010 e due titoli mondiali a squadre). E’ delle ultime settimane la notizia che il Ct Barcellona riprenderà vita dalla prossima stagione, dopo due anni, ripuntando come alle origini sui propri talentuosi giovani, coi quali intende scalare tutti i gradini dell’agonismo nazionale, fino ai più alti, portando in alto il nome della città del Longano. Ma gli obbiettivi del club non hanno priorità solo sportive. Da ottobre si intende riaprire il Subbuteolab, un importante volano che già in passato ha avuto funzione aggregativa tra i ragazzini di varie fasce d’età e che ha forgiato i campioni di cui oggi parliamo. A fare da battistrada alla “palestra degli omini” di Pozzo di Gotto sarà il Campus di settembre, “un’iniziativa lancio” strutturata in più puntate settimanali, durante le quali sarà possibile apprendere i fondamentali di questo sport per poi metterli in pratica in un torneo conclusivo. Ultima, ma certamente non ultima per importanza, la formazione di una squadra di Subbuteo interamente femminile, che già può contare su diversi elementi validi e che apre le porte di questo splendido microcosmo “all’universo rosa”. Insomma per i sodali del Ct Barcellona tanta carne al fuoco e tanto lavoro, ingredienti fondamentali per ottenere grandi soddisfazioni.